L’ortopantomografia, comunemente chiamata panoramica dentale, è l’esame radiologico principalmente richiesto ed utilizzato in odontoiatria di Modena. Si può dire che sia praticamente l’unico esame che permette al dentista di avere una chiara situazione dello stato della bocca del paziente.

L’ortopantomografia del tutto indolore e con una bassa esposizione ai raggi X garantisce di:

• avere in un’unica lastra entrambe le arcate dentarie con relativo supporto;
• stabilire le condizioni generali della bocca del paziente, aiutando il dentista nella formulazione della diagnosi;
• valutare il processo di dentizione, le ossa mascellari e le articolazioni temporo-mandibolari;
• ispezionare lo stato dei denti e scoprire in anticipo eventuali carie nascoste;
• esaminare lo stato del parodonto, ovvero quei tessuti che circondano e sostengono il dente;
• individuale e valutare il granuloma apicale;
• consentire lo studio della diminuzione della densità e della quantità di osso alveolare a causa di infiammazione;
• indagare nel caso di dente del giudizio ritenuto;
• conoscere la posizione e l’ampiezza dei seni paranasali, la posizione dei forami mentonieri;
• conoscere il percorso del nervo alveolare;
• individuare cisti o tumori;

Il quantitativo di raggi X che assorbiamo quando effettuiamo l’ortopanoramica è minimo, quantificabile, in percentuale, fino al 60% in meno rispetto ad una comune radiografia.

L’esecuzione dell’ortopantomografia è molto semplice e veloce e del tutto indolore.

La persona che deve eseguire la panoramica dentale o ortopantomografia deve presentarsi davanti alla macchina dopo essersi liberata di determinati oggetti come orologio, orecchini, occhiali, collane, protesi dentali mobili, etc.

Dopo di ché, il paziente deve stare in posizione eretta (in piedi o seduto) con il collo esteso e la testa arretrata davanti alla macchina, le arcate dentarie devono mordere un bite di plastica monouso connesso stabilmente alla macchina. Il mantenimento di questa posizione è assicurato anche da speciali supporti ed appoggi per il cranio regolabili in altezza.

Durante l’esecuzione della panoramica, una parte della macchina ruoterà intorno alla sua testa.

L’ortopantomografia, come tutti gli esami, ha dei limiti intrinseci. Infatti, in alcuni casi, le immagini fornite possono subire una distorsione anche del 30% e ciò costringe il medico, nel caso di interventi importanti, a prescrivere ulteriori esami molto più precisi.

Però è importante sottolineare che l’ortopantomografia digitale ha eliminato di molto i problemi di distorsione legati alla lastra panoramica.

Con l’evoluzione della tecnologia e anche dell’ortopantomografia digitale, oggi giorno si sono raggiunti nuovi traguardi come quello di avere delle immagini sempre più sovrapponibili alla realtà, più nitide, senza distorsioni e con una minore esposizione alle sorgenti ionizzanti per il paziente. Anzi, i programmi solitamente utilizzati per visionare gli esiti di questo esame permettono di migliorare la qualità della visualizzazione dell’immagine, agendo sulla regolazione automatica o manuale della luminosità e sul grado di contrasto.

Oltre a ciò, l’ortopantomografia digitale permette di conservare in modo più pratico l’esame a cui ci si è sottoposti e di poterlo inviare agevolmente per eventuali consulti a distanza.

Di norma, l’ortopantomografia non è richiesta quando il paziente ha ancora soli denti da latte poiché per questi casi si preferisce la radiografia endorale bite-wing.

Al contrario, l’ortopantomografia è utile per i pazienti con dentatura mista: infatti, in questo caso il bambino viene sottoposto a tale esame solo durante la prima visita poi si prosegue con le radiografie endorali.

I programmi radiodiagnostici per i bambini prevedono una diminuzione maggiore della dose di raggi X: da 3 microsievert si passa ad 1 solo microsievert.

Il prezzo di una ortopantomografia è relativamente basso, ma come tutte le cose può variare.

Il costo va da €25 euro a €60 in strutture come lo Studio Giordano di Modena che eseguono l’esame con la sola ricetta del dentista.
Se non si ha la massima urgenza, è possibile risparmiare sul prezzo avvalendosi del Servizio Sanitario Nazionale – SSN – o mutua.