LEVIGATURA RADICOLARE: DI COSA SI TRATTA E QUANDO È NECESSARIA?

In questo articolo, vogliamo parlare di un altro trattamento inerente all’igiene orale che pratichiamo presso lo Studio Giordano di Modena, ovvero la levigatura radicolare, chiamata anche scaling o root-planing.

Si tratta di una procedura usata dai nostri dentisti o parodontologi di Modena per levigare le radici dei denti che, di solito, sono coperte dalla gengiva.
Questo metodo viene fatto con lo scopo di staccare il tartaro sotto-gengivale nelle radice dei denti e di asportare sottili strati di cemento radicolare infetto e materiale necrotico dalle tasche gengivali create come nascondiglio dai batteri.

La levigatura radicolare è un perfezionamento della pulizia denti professionale, ideale per quei pazienti che presentano recessione gengivale, infiammazione dei tessuti molli, molto tartaro sotto il bordo gengivale.
Infatti, se non fermato in tempo, il progressivo riassorbimento osseo conseguente all’infezione è causa dell’instabilità dei denti e della loro caduta.

Attraverso questa levigatura delle radici si ricava una superficie radicolare liscia e soprattutto dura, dove sarà più difficile l’adesione batterica e l’accumulo di placca e tartaro.
Questa superficie ottenuta, inoltre, facilita la nuova adesione del tessuto gengivale al cemento del dente e la conseguente riduzione della profondità delle tasche gengivali.

Tipologie di levigature: per quadranti e per sestanti

Nella procedura di levigatura per quadranti, la bocca del paziente è suddivisa, idealmente, in 4 quattro quadranti, due superiori e due inferiori. Ovviamente la procedura inizia da un quadrante per poi passare ai successivi.

Al contrario, nella levigatura per sestanti, la bocca del paziente è divisa in 6 sestanti, 3 per ogni arcata.

Sempre rispetto alla quantità di tartaro da rimuovere, la procedura di levigatura radicolare può essere effettuata in una sola seduta oppure in più visite. È importante, però, che se si opta per più sedute, queste siano ravvicinate per evitare che i tessuti trattati vengano contaminati da quelli ancora non curati.

Cosa fare prima dell’intervento di levigatura delle radici?

Solitamente prima dell’intervento di levigatura radicolare il nostro dentista di Modena preferisce effettuare una o più visite di pulizia denti professionale per rimuovere il tartaro visibile, diminuendo così il sanguinamento delle gengive.

Per preparare le gengive ed i tessuti circostanti, il professionista può anche decidere di valutare una terapia antibiotica, ovvero l’utilizzo di un collutorio medicato e gel gengivali specifici per tessuti molli infiammati.

È importante specificare che la levigatura delle radici porta alla guarigione della parodontite ed all’eliminazione delle tasche parodontali solo se vengono rimossi tutti i fattori scatenanti, quindi solo se si rimuove il tartaro ed i tessuti infetti fino in fondo a ciascuna tasca. Per questo è necessario quasi obbligatorio fare prima con una visita parodontale approfondita e poi con la compilazione della cartella parodontale che sarà utile come guida per la successiva levigatura.

Come comportarsi una volta finito l’intervento di levigatura radicolare?

Una volta finito l’intervento per la levigatura radicolare, il dentista di Modena posiziona delle striscioline imbevute di antibiotico a lento rilascio come la doxiciclina per un’azione battericida locale.

Dopo di chè, valuterà se prescrivere antibiotici in compresse per controllare la flora batterica orale per favorire la guarigione dei tessuti trattati.

Inoltre, è consigliato un collutorio alla clorexidina 0,25% e l’utilizzo di un dentifricio per denti sensibili poiché le radici dei denti potrebbero risultare maggiormente sensibili.

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